novembre 18, 2010

Ancora barche!




novembre 15, 2010

Santa Margherita: un tramonto rosa

Oziosi seduti al Tortuga a guardare il tramonto Una sera di inizio autunno, le nuvole rosa sopra le barche ormeggiate in porto, forse un po' di malinconia per una bella giornata finita
... ma presto ce ne saranno molte altre

marzo 24, 2009

SANTA BOAT SHOW

É scattato il conto alla rovescia per il “Santa Boat Show”, rassegna dell’usato nautico di qualità in programma a Santa Margherita da giovedì a domenica.
L’appuntamento, giunto alla terza edizione, punta a confermarsi come uno degli eventi clou del panorama internazionale del settore e, al tempo stesso, come strumento di valorizzazione del territorio e della sua tradizione marinara. Una “vetrina” con 130 imbarcazioni in vendita, ormeggiate lungo i tre pontili del porto, fresche di controllo e manutenzione, che i potenziali acquirenti potranno testare direttamente in mare.
Barche per tutti i gusti - vela, motore, open, fly- per un valore commerciale dai 100 mila ai 3 milioni di euro e un totale di 45 milioni di euro, provenienti dai più noti cantieri internazionali tra cui Chris Craft, Ferretti Yachts, Itama, Magnum Marine, Mochi Craft, Otam, Pursuit, Riviera Marine, Tiara, Viking, Warren. Un’occasione ghiotta per gli appassionati di nautica che hanno intenzione di fare acquisti in un momento di congiuntura economica negativa nel quale è facile comprendere come la vendita di nuovi modelli passi sempre più attraverso la permuta delle vecchie imbarcazioni. Un dato, questo, confermato dal trend degli ultimi anni che rivela come il mercato dell’usato si arrivato, in breve, ad assorbire circa un terzo del business della nautica da diporto. Organizzato dall’Ibs Group in collaborazione con l’agenzia NewComm Marketing&Comunicazione, il “Santa Boat Show” ha ottenuto il patrocinio del Comune e della Regione, dell’Unione nazionale dei Cantieri e delle Industrie Nautiche e Affini; tra i partner, l’Accademia Italiana della Marina Mercantile, l’Area Marina Protetta di Portofino, Società gestioni portuali e Progetto Santa Margherita e Canella. «Il nostro obiettivo è dar vita a un evento con un valore aggiunto: l’offerta di un usato garantito e la comodità di poter provare subito le barche in acqua senza bisogno di ulteriori appuntamenti», spiega Fernando Velez, di Ibs Group. In calendario anche numerosi eventi collaterali, dalle parentesi gastronomiche all’angolo dedicato alla cultura della pesca a cura della Cooperativa di piccoli pescatori “La Calata”.

gennaio 11, 2009

Lo spumante nasce sui fondali






(dal Secolo XIX) L’area marina protetta di Portofino è il teatro dell’originale iniziativa delle cantine Bisson di Chiavari che vogliono far maturare le “bollicine” a 50 metri di profondità
Nasce nel Levante, fra le acque del mare dell’Area Marina Protetta di Portofino e le colline, ottimamente esposte al sole , che abbracciano il mare dell’Area Marina, il primo spumante fatto maturare in mare.
Manca ancora il nome, così come, per ora, si vuole mantenere top secret il punto esatto dove le bottiglie verranno immerse per completare la fase di maturazione dello spumante. Tutto il resto, ha lo spirito e la brillantezza dei protagonisti di questa avventura. Il primo è l’ideatore dello spumante che unisce terra e mare, Piero Lugano: origini metà piemontesi e metà liguri, chiavarese di adozione e fondatore, trent’anni fa, delle Cantine “Bisson” a Chiavari, Lugano ha aspettato che l’idea maturasse con calma e precisione, per non lasciare nulla al caso. Il suo, con il vino, era un destino scritto da quando aveva solo cinque anni.
Un passato da insegnante di materie artistiche, Lugano ha fondato le cantine “Bisson” trent’anni fa, a Chiavari, continuando a coltivare, accanto alla passione per il vino, quella per il mare e per il suo peschereccio. Un’azienda di successo e, tre anni fa, l’idea. «Essendoci poche gallerie e grotte dove far maturare lo spumante, ho iniziato a pensare agli antichi galeoni romani e ai relitti e, soprattutto, a quelle anfore che venivano rinvenute in mare con i vini che non sono state modificati dalle condizioni circostanti». L’idea si trasforma in progetto: con l’enologo Enzo Michelet e l’agronomo Walter Iguera, Lugano pensa a come poter sfruttare le proprietà del mare, per dare vita a uno spumante unico. Coinvolge l’Area Marina Protetta di Portofino, che abbraccia l’idea: il presidente Augusto Sartori e il direttore Giorgio Fanciulli hanno già inoltrato al ministero per l’Ambiente tutte le richieste per le necessarie autorizzazioni. «Pensando alle anfore dei galeoni, mi sono chiesto e ho studiato il perché il vino fosse riuscito a conservarsi senza alterare le sue proprietà.» Per una perfetta maturazione, la luce deve essere quasi assente e non intaccare i vetri oscurati delle bottiglie. Il fondale del mare garantisce queste condizioni, così come a una profondità tra i 50 e i 70 metri una temperatura ideale di 15 gradi centigradi e scarsissime escursioni termiche.
C’è di più: Lugano ha unito il mare protetto del Levante ligure al territorio che lo sovrasta, scegliendo di posizionare il vigneto nelle migliori condizioni microclimatiche possibili, ovvero nella perfetta esposizione al sole e in collina. «Il vitigno utilizzato è la Bianchetta Ligure, che esiste solo nel nostro Levante- continua- e la vendemmia è già stata fatta, leggermente in anticipo rispetto ai tempi, per ottenere un vino base dalla perfetta acidità per essere spumantizzato». A oggi siamo alla seconda fase, ovvero alla fermentazione malolattica: la terza, sarà la maturazione in mare del vino in apposite bottiglie, inattaccabili dagli agenti ossidanti così come le gabbie in acciao inox che le ospiteranno».
Le bottiglie di spumante saranno pronte nel 2010. «Abbiamo unito terra e mare, conclude Lugano, certamente i costi di questo processo sono elevati, per un prodotto certamente unico».

gennaio 10, 2009

Santa " La Fontana"



Quattro passi ai giardini e per una volta lo sguardo non rivolto al mare
Guardiamo la fontana con la statua di Colombo, i delfini ed alro, orribile dal mio punto di vista, ma comunque elemento architettonico considerato significativo per la cittadina

gennaio 05, 2009

Curiosità in mare


I turisti che stamattina avevano deciso di fare quattro passi sulla pedonale da Rapallo a Portofino non hanno creduto ai loro occhi. Invece quella che vedevano galleggiare lungo la costa tra Portofino e Paraggi era proprio un’automobile. Un fuoristrada con un uomo al volante e nessun altro passeggero a bordo. Increduli hanno telefonato alla Capitaneria di Porto di Santa Margherita: «C’è un fuoristrada in mare».
Nulla di drammatico: l’uomo alla guida dell’“Amphi Ranger 2008 SR”, un mezzo anfibio attrezzato a entrare in acqua trasformandosi in un natante, era stato alato a Rapallo per fare rotta su Portofino.
L’ ”Amphi Ranger”, costruita in Germania nel 1995, ha lo scafo in alluminio; l’elica, retrattile, è azionata da un motore elettrico mentre le ruote anteriori fungono da timone. Un modello di cui esistono pochi esemplari al mondo. Grazie a Piumetti per le foto

La giostra


Ultimo giorno di vacanza anche per i bimbi che fanno l'ultimo giro sulla giostra ai giardini di Santa

In battello da Santa a Porto


Un'escursione in battello sino a Portofino o addirittura a San Fruttuoso
Il mare è calmo e anche se l'aria è decisamente fredda vale comunque la pena di chiudere così le vacanze di Natale

gennaio 03, 2009

Santa Margherita Ligure: mare d'inverno



Ecco il mare di oggi 3 gennaio 2009 Stupendi i colori e le trasparenze Il vento dal nord ha pulito completamente l'aria rendendola un po' frizza Il solito termometro della farmacia segna 14° Assolutamente non pochi eppure, forse per il vento, la sensazione è di freddo
Comunque una giornata da ricordare
Così come mi piace ricordare il testo della canzone Mare d'Inverno di Ruggeri che parla di un mare completamente diverso, bagnato grigio ventoso deserto
E di uno stato d'animo più triste
Comunque struggente
Il mare d'inverno è solo un film in bianco e nero visto alla TV. E verso l'interno, qualche nuvola dal cielo che si butta giù. Sabbia bagnata, una lettera che il vento sta portando via, punti invisibili rincorsi dai cani, stanche parabole di vecchi gabbiani. E io che rimango qui solo a cercare un caffè. Il mare d'inverno è un concetto che il pensiero non considera. E' poco moderno, è qualcosa che nessuno mai desidera. Alberghi chiusi, manifesti già sbiaditi di pubblicità, Macchine tracciano solchi su strade dove la pioggia d'estate non cade. E io che non riesco nemmeno a parlare con me. Mare mare, qui non viene mai nessuno a trascinarmi via. Mare mare, qui non viene mai nessuno a farci compagnia. Mare mare, non ti posso guardare così perché questo vento agita anche me, questo vento agita anche me. Passerà il freddo e la spiaggia lentamente si colorerà. La radio e i giornali e una musica banale si diffonderà. Nuove avventure, discoteche illuminate piene di bugie. Ma verso sera, uno strano concerto e un ombrellone che rimane aperto. Mi tuffo perplesso in momenti vissuti di già. Mare mare, qui non viene mai nessuno a trascinarmi via......






800.000 euro dalla Regione per rilanciare il turismo nel Tigullio


La Regione Liguria ha stanziato oltre 800’000 euro per i progetti di rilancio turistico del sistema locale “Terre di Portofino”. Il finanziamento servirà al rilancio del territorio a partire dalla rassegna di animazione della Rai “Cartoons on the bay” giunta alla quattordicesima edizione e che si svolgerà all’inizio di aprile, a Rapallo e a Santa Margherita Ligure. Nelle precedenti tredici edizioni la rassegna era stata presentata sulla costa amalfitana. Tra i progetti per il rilancio, nel 2009, sono in programma anche percorsi turistici che congiungeranno costa ed entroterra, mentre fra gli obiettivi principali del sistema turistico locale Terre di Portofino ci sono la destagionalizzazione e lo sviluppo del turismo nelle valli del levante ligure.